In ogni settore in cui si lavora principalmente tramite networking (come quello assicurativo), capita spesso di chiedere ad un collega o a una società di collaborare.
Ti è mai capitato di inviare una richiesta di collaborazione via mail e di non ricevere alcuna risposta?
Possono esserci diverse cause per questo, ad esempio:
Cerchiamo di capire insieme come scrivere una buona mail, inoltre, se sei iscritto alla nostra newsletter, riceverai il pdf con un modello già pronto da utilizzare per inviare le tue richieste di collaborazione!
Questo punto si presta a numerose interpretazioni.
Molte volte potrebbe trattarsi di motivi che non hanno nulla a che fare con te e che quindi non puoi in alcun modo prevedere, né cambiare.
Dobbiamo per questo concentrarci su ciò che è in nostro potere, per massimizzare il più possibile le probabilità di essere presi in considerazione.
Ad esempio potresti aver scritto all'indirizzo di una persona che all'interno dell'organizzazione non ha potere decisionale sulle collaborazioni.
Altre volte si tratta dell'orario: magari hai inviato la tua mail il venerdì sera?
Immagina di essere la persona che riceve la richiesta.
Quasi sicuramente non vorrai leggere una mail di lavoro il venerdì sera, ma magari la apri per curiosità e pensi "si, magari gli rispondo lunedì", dimenticandoti di rimettere la mail tra quelle "da leggere" fai passare tutto il weekend e nel frattempo ti arrivano altre email.
Il lunedì ti trovi con una montagna di nuove mail da leggere e certamente non ti ricorderai di quella richiesta arrivata il venerdì sera prima.
In alcuni casi invece il problema risiede nel modo in cui abbiamo scritto la nostra mail di presentazione ed è proprio questo l'argomento di questo articolo.
Il primo elemento visibile al destinatario della tua email è proprio l'oggetto.
Nell'oggetto dobbiamo indicare, in poche parole, il motivo per il quale stiamo scrivendo, in modo che sia subito chiaro al ricevente.
Se invii la tua email per richiedere una collaborazione potresti scrivere semplicemente "Richiesta di collaborazione".
Less is more.
*Un trucco per capire cosa scrivere nell'oggetto di una mail è pensare a quali parole utilizzeresti per ritrovarla dopo tanto tempo.
Molto spesso il punto è proprio questo! Presentarsi!
Tante volte in M&B ci capita di ricevere richieste di collaborazione dove il collega non si firma nemmeno, come potremmo valutare una collaborazione con una persona di cui non conosciamo neanche il nome?
"Chi ben comincia è a metà del lavoro", dice il proverbio. Ecco allora che strutturare una propria presentazione in modo che sia interessante e ben scritta, fa già tanto!
Potresti iniziare scrivendo il tuo nome e quello della tua Agenzia, o di quella per cui lavori, specificando da dove stai scrivendo.
Capita facilmente di dare per scontato che chi legge sappia già di che cosa ci occupiamo, ma, quasi sempre, non è così!
Chi si trova dall'altra parte deve valutare se collaborare con te, quindi racconta chi sei, ad esempio spiegando da quanto tempo lavori nel settore, che ruolo ricopri e di quali rami assicurativi ti occupi maggiormente.
Un ottimo modo per risultare professionali è conoscere l'attività alla quale stai chiedendo di collaborare.
Mi spiego: sarebbe inutile chiedere al nostro commercialista di prescriverci un medicinale, giusto? Per quello c'è il medico.
Allo stesso modo, non è detto che il destinatario della nostra lettera abbia quello che cerchiamo.
Inoltre, a chi ti legge fa sicuramente piacere sapere di essere presi in considerazione per un motivo specifico, senza avere la sensazione che tu abbia inviato quella stessa mail a decine di contatti casualmente.
Tante volte basta fare un giro sul sito web per capire se la struttura alla quale vorremmo rivolgerci fa al caso nostro.
Spiegare che si ha un progetto e che ci si rivolge a quella specifica struttura per un motivo ben preciso depone sicuramente a nostro favore!
Raccontare in modo sintetico quali sono i nostri piani e perché vorremmo coinvolgere il nostro interlocutore è il modo migliore per raggiungere il nostro scopo.
Inoltre, spiegando il motivo della nostra richiesta, se il nostro progetto non rientrasse tra quelli del destinatario, verremmo subito a saperlo, risparmiando tempo prezioso anziché girarci intorno.
Avere l'opportunità di parlare di persona con qualcuno dell'organizzazione che si occupa delle collaborazioni, ti dà sicuramente l'opportunità di spiegarti meglio e in modo più dettagliato.
"Metterci la faccia" è sicuramente anche sinonimo di professionalità e anche il fatto di proporre per primi un meeting dà certamente l'idea che tu sia anche una persona decisa e propositiva.
Inoltre, per aumentare le possibilità di essere ricontattato, fai sapere che attendi una cortese risposta dal tuo destinatario
Tantissimi professionisti non utilizzano la funzione "firma" che sicuramente ha anche la tua casella di posta.
La funzione "firma" ti permette di non dover riscrivere ogni volta tutti i tuoi recapiti, ma di tenerli a portata di chi vorrebbe sapere di più su di te o semplicemente ricontattarti.
Ecco cosa scrivere e in che ordine:
Sembrerà scontato, ma in moltissimi casi il saluto viene trascurato.
È sinonimo di educazione e professionalità: inserisci il buongiorno all'inizio della tua email e i saluti alla fine, prima della firma.
Abbiamo preparato per te il Fac Simile di una lettera di richiesta di collaborazione.
Iscriviti alla newsletter entro il 15/04/2022 per riceverla in allegato!
Trovi il form qui sotto! :)
Ti inviamo i nuovi articoli del blog via email!
La nostra Privacy e Cookie Policy
Sito creato da M&B Communication
info@meb-broker.it
+39 0521 165 1168
Via Hiroshima, 5 - 43123
Parma PR
All Rights Reserved | M&B Insurance Broker ®